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Come si fa il calcolo parcella avvocato e le tariffe forensi

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Calcolo parcella avvocato, tariffe forensi

studiolegaleQuando ci si rivolge a un avvocato si ha, di norma, l’esigenza di essere difesi contro qualche torto, tenendo conto del calcolo parcella avvocato. I colpevoli, tuttavia, hanno diritto anch’essi a un avvocato difensore, per via della conformazione dei nostri codici di legge.

È fondamentale, dunque, capire cosa si può chiedere a un avvocato. Uno dei principali è quello di raccolta del materiale e di scrittura dell’arringa difensiva per il cliente. L’avvocato ha anche il compito di reperire i tecnici di parte per eventuali prove in contraddittorio. Soprattutto nei reati penali, infatti, il cliente potrebbe aver bisogno di nuovi incidenti probatori per ribaltare l’impianto accusatorio. Per farlo ci si rivolge a dei tecnici di parte, che trattano direttamente con l’avvocato difensore.

L’avvocato, inoltre, legge e interpreta le sentenze, concordando con il cittadino la strategia difensiva: si può chiedere, ad esempio, il rito abbreviato, la revisione del caso o l’impugnatura della sentenza. Tutti questi servizi possono essere svolti dall’avvocato. Le tariffe forensi possono essere prevedute o calcolate in anticipo, ecco come.

Come si effettua un calcolo parcella avvocato?

L’avvocato è un professionista che ha una sua tariffa (tariffe avvocato), a volte molto alta, che va calcolata in un certo modo. Di solito il calcolo onorari avvocato può essere di due tipi:

  • parcella avvocato a orario
  • parcella avvocato a prestazione.

Va detto che le due modalità spesso si incontrano:

  • la tariffa oraria indica quante ore effettivamente l’avvocato ha lavorato al caso. Ovviamente le ore si dividono in ore in presenza del cliente, quindi veri e propri incontri, e ore in assenza, quando l’avvocato sta lavorando da solo ma si sta dedicando al caso del cliente nel calcolo onorario avvocato;
  • la tariffa a prestazione è invece una modalità fissa di imporre il prezzo.
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Ad esempio, le pratiche di divorzio hanno un costo, la difesa da accuse di omicidio ha un altro costo, a prescindere da quello che poi succederà. Bisogna sottolineare che un professionista serio, come quelli dello studio Padre nostro, riesce a combinare i due tipi di tariffario avvocato in modo onesto. C’è sicuramente un prezzo fisso da pagare in base alla prestazione, a cui poi si aggiungono le ore di lavoro dell’avvocato al caso ed eventuali spese accessorie.

Le voci delle tariffe forensi

Il calcolo tariffe forensi di un avvocato è fatto di tante voci dette parametri forensi. Una parcella importante viene intascata dallo stesso avvocato per la prestazione intellettuale di un servizio fondamentale. Se l’avvocato fa parte di uno studio associato, è probabile che una parte dei guadagni del singolo vengano messi in comune per il mantenimento dello studio e dell’eventuale personale che ci lavora. Di questo deve tenere il cliente, che si troverà a pagare un sovrapprezzo.

Ci sono, poi, le spese accessorie. Se il processo, ad esempio, si tiene fuori città o prevede delle trasferte, l’avvocato addebiterà questi costi al cliente. Anche il reperimento del materiale rientra nel calcolo spese legali che il cliente deve sostenere e nelle principali voci della tariffa forense. Il reperimento dei tecnici e le loro prestazioni possono essere attività sulle quali l’avvocato trattiene una percentuale.

Infine, ci sono le spese per atti processuali puri, ovvero le spese per:

  • i documenti protocollati;
  • le marche da bollo;
  • i certificati;
  • gli estratti penali e tutto quel materiale che l’avvocato si preoccuperà di reperire in tribunale.

Calcolo della parcella degli avvocati, come risparmiare?

Quando si fa il calcolo compenso avvocati può succedere di essere presi dallo sconforto, per la paura di dover pagare molto. È possibile risparmiare senza rinunciare alle competenze avvocato? La risposta è: dipende.

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Innanzitutto, se si ha un avvocato di fiducia si riesce a concordare un prezzo ragionevole per la parcella e magari a rateizzare il pagamento. La molta confidenza con il professionista, infatti, permette di trovare un accordo e di pagare un po’ alla volta.

Le persone che hanno difficoltà a pagarsi una difesa scelta personalmente, comunque, hanno la possibilità di ricorrere agli avvocati d’ufficio. Questi professionisti difendono gratuitamente coloro che non si possono permettere un avvocato scelto di propria iniziativa e sono pagati dallo stato. Esistono molte società e uffici, in ogni caso, che permettono di rivolgersi a servizi di avvocatura a prezzi stracciati.

Tutti questi professionisti, tuttavia, vogliono che venga esibito loro un certificato Isee che testimoni il basso reddito, al fine di determinare se davvero la persona ha poche possibilità o se si sta approfittando della situazione.

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